pubblicato da
VIZZUSO Cinzia
(A022 - Italiano, storia, geografia, nell) 
19/02/2020 16:45:20

I rischi del cyberbullismo e i pericoli della rete

“ Postate con la testa” , questo il messaggio finale degli incontri sul tema “Cyberbullismo e I pericoli del web” che si sono tenuti nei giorni scorsi nei plessi di Grassano e Garaguso dell’Istituto Comprensivo “A. Ilvento”. Presenti la Dirigente scolastica Prof.ssa Daniela Novelli , l’Ispettore superiore della Polizia Postale della Questura di Matera Filippo Squicciarini, la Sovrintendente Caterina Scaciamacchia del Tribunale dei minori, che hanno accolto i ragazzi della Scuola secondaria di primo grado presentando i risvolti di un problema molto delicato e molto attuale. I giovani quotidianamente interagiscono con le nuove tecnologie e con i mezzi di comunicazione comunemente riconosciuti come social, infatti Secondo le statistiche è cresciuto notevolmente il numero di adolescenti che usano il web e i social e sono nettamente aumentate le ore che gli stessi passano a chattare, per cui sono cresciuti anche i pericoli che si possono incontrare in rete. “ Oggi per compiere qualsiasi azione “ ha spiegato Squicciarini “ abbiamo bisogno della rete internet, sia per comunicare tramite whatsapp , che per effettuare un acquisto o semplicemente per stare in contatto via facebook . I giovani sono “connessi” per tante ore al giorno e anche i genitori non sono al corrente delle insidie dirette che questo comportamento può nascondere, così come dei possibili reati contro la persona, ma anche insidie indirette perché soprattutto tra gli alunni è facile condividere un atto di bullismo, cosa che può sembrare un gioco, uno scherzo, ma che può avere gravi conseguenze per chi lo compie e per chi lo subisce. La condivisione, un semplice e innocente clik per dire mi piace, può peggiorare situazioni di estremo disagio . Lo slogan delle due giornate è stato : “ postate con la testa, slogan che è molto piaciuto agli studenti che hanno posto numerose domande, rendendosi i veri protagonisti. “il nostro Istituto è impegnato nella promozione della cultura della legalità e in particolare nella formazione dei ragazzi ad un uso corretto e consapevole della rete. A questi primi incontri ne seguiranno altri per mettere in campo azioni integrate sul territorio , in sinergia con le famiglie e le Istituzioni, azioni di attenzione, tutela ed educazione, per formare cittadini consapevoli delle loro azioni “.

pubblicato da
CELIBERTI Maria Cristina
(A028 - Matematica e scienze) 
06/02/2020 11:28:42

GIOCHI MATEMATICI

Campionati Internazionali
di Giochi Matematici

14 marzo 2020

SEMIFINALI dei CAMPIONATI
INTERNAZIONALI

DI GIOCHI MATEMATICI

Centro PRISTEM - Università
Bocconi

Sono aperte le iscrizioni all'edizione 2020 dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici. Giunti alla venticinquesima edizione in Italia (e alla trentaduesima nel mondo), le Semifinali si terranno il prossimo 14 marzo 2020 in oltre 100 sedi sparse su tutto il territorio nazionale (e non solo).
Le iscrizioni sono aperte fino alla data prorogata del 15 febbraio 2020, per conoscere l'iniziativa e per procedere all'iscrizione di seguito il link dove trovare tutte le informazioni:
giochimatematici.unibocconi.it

È una tradizione che arriva a noi con una storia di quasi quattromila anni. Stiamo parlando dei divertimenti a carattere matematico e logico.È una tradizione che ha potuto trasmettersi di generazione in generazione e di civiltà in civiltà grazie in primo luogo alle grandi menti scientifiche che per "rilassarsi", ma anche per puro piacere, non hanno disdegnato di consacrare un po' del loro tempo a quelle che alcuni possono considerare delle semplici "curiosità". Nella biblioteca di Albert Einstein, per esempio, c'era tutto un settore dedicato alle opere di giochi matematici. (...) Lewis Carroll, Hamilton, Lagrange, Eulero, Cartesio, Pascal, Fermat, Cardano, Viéte, Fibonacci, Alcuino, Diofanto, Archimede, ecc.: per queste grandi menti i "passatempi matematici" non furono solo un momento di divertimento, ma anche una potente fonte di ispirazione."

Michel Criton

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